giovedì 1 dicembre 2011

Phrasarium

Thathari su primu de Nadale, duamizas e undighi.


Kisuras.
Phrasarium sacerensis, pars secunda


cum sermo juvenilis




namus-nanna!, apax legomenon, etim.?; < annamus anna? gergo scout non meglio precisato, forse da nap. namuninne? andiamocene? ricordo un “namoninni” che era
un tormentone a Nulvi negli anni settanta.
a cul’in piparu, col retro eccessivamente sollevato
a dite? log. perchè?
a dolima e matta ses? Osilo, hai mal di pancia? (ironico)
a dulori di mazza sei? gall. come sopra
a k’istroscias! Ittiri, sparisci! più energico di istupache e di franghedi
a peotta, pedibus calcantibus
ancu ti nde falet unu raju, ti scenda un rajo! ti scenda un crasto!
andando bene sei a scuola? calco grammaticale
areste, scontroso, selvatico, mi che sei areste!
aresthu, ss, areste, selvatico, aspro, scontroso
arrasto, nonna: “ebbè buono è il mangio?” amico “eh, ci vorrebbe un pò più di arrasto!
arraz’e zente, che razza di gente!
babbarrottu becciu, ........ canzone ss; il babbarrottu dovrebbe essere la rondine?
babbu regottu, osilo, titolo di un racconto
beddu di nonna, bello di nonna
cabu d’ainu, testa d'asino, di persona scarsa di comprendonio
cabu di ventu, tipo scarsamente concentrato; lett- testa di vento, quindi....
caddu, eufemismo, cfr catta
can’e abba, Ittiri, “lo dice nonno quando il cane entra in casa”
capitina, eufemismo
carraggiu, eufemismo, tradotto da Franscesco con “cesso a pedali”, eufemismo
cascetta, spia, uno che fa la spia, mi che sei un bè cascetta! sei uno spione
catta, eufemismo
cazzarola, eufemismo
cesso a pedali, ital. locale, per feo
cessugà, log; cessuggà ss, abbr. di cessu-cane, con cessu da Gesus e cane
eufemismo 
chistu è lu polcu, filastrocca  delle dita in gallurese, chistu l’ a moltu, ....
ciapino, da ciapinu, cfr ital. schiappa, cfr ital. sett. s-ciapa, ma va là s-ciapa! e ss,
quanto sei ciapino a pallone!
cori meu, esclamaz. lett. cuore mio
coro meu, esclamaz. santo cielo!
costazos, “fiancos” risposta celebre all'augurio: "A chent’annos!” l’uomo, che aveva già
98 anni, pare che così rispondesse - “ello proite, sos ateros, dae costas ti n’essini?”
  “perchè gli altri ti escono forse dalle costole? cioè ti costa così tanto augurarmene
qualcuno in più?”
custu est su macchine chi tenes in conca, questa è la scempiaggine che hai per la testa
dannalzu, distruttore
di ca razza sei, PT , a quale gens appartieni?
di ca sei figlioru? filgio di chi sei
digrasciadu, log. disgraziato
digraziaddu, ss, idem
e sinno? e se no? guanto di sfida
ello tandu puru tu chinzi sei , Gall. (Melissa “questa espressione mi fa
molto ridere perchè viene pronunciata in fretta: ellotandu -prùtukìntzisèi)
escimini da mezu, gall.levati dai piedi
faddiboccia, lett. uno-che-fallisce-la boccia, prestito dal gergop dei bocciofili,
si dice di uno scarso a centrare le bocce, e quindi scarso nella mira in genere.
franghedi! Ittiri, vaporizzati, nebulizzati, eclissati, sparisci; cfr istupache e
a k’istroscias
isbarradu chi t agatene, affettuoso augurio: ti trovino aperto (per i saldi?)
isbarradu, lett. aperto in due, come si fa con l’agnello; cfr camp. squartarau!
istupache! Ittiri, levati dai piedi
ite digrasciadu chi ses, sei un bel disgraziato, va là!
l’asthri! ss, ironico, gli altri,
legna verde, azziccato = braccino corto, riccio in tasca, zecco, 
ma davvero sei? dal sardo abberu ses? dici sul serio?
macchine a cabbu, ss+ mix, scemenza in testa
maccu che caddu ses!| detto dal nonno al nipote che gli annuncia
di fare danza artistica: sei proprio matto come un cavallo
mascì, 
mascité
masciteddu
mi falessia un raju
mi scenda un rajo
mortu male
mussì
mussiteddu
mussittè
muzza-li-mani, osilo, mantide religiosa
noni! ho detto di no
nono! ho detto di no
ntz, laconica espressione negativa: no!
pisigulare, mettere il naso negli affari altrui,
pisigulu, ficcanaso
raju, mi falet raju, mi incenerisca un fulmine
s’ihureddu, poveretto
s’ihuru, 1 poveretto, 2 mascalzone
sant’andrìa, male conzale, metti le mani che te le mozzo, ( P.T.)
ninna nanna gotica
scascettare, fare la spia per mettere nei guai qc
su santu chi t’at fattu
surziteddu! sorcino, detto a un gatto ?!
ti ni falia un raju, ti colpisca un fulmine
ti scenda un crasto, ti colpisca un masso
tirrioso, è un bè tirrioso
volere, visto, non vuoi visto, non vuole visto
zecca in curu, eufemismo per tirchione, PTorres
zecco/zecca, tirchione, attaccato (ai soldi), braccino corto, legna verde,
riccio in tasca, “non gli chiedere soldi è un bé zecco!”
squartarau! (camp.) cfr (log.) isbarradu chi t'agatene, ti trovino aperto come un agnello (delicato!)


DICIOS  NO NDE CHELZO NO NDE CHELZO E BETTAMILU A CUGUDDU 


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